Le Produzioni

Regia: Christian Arioli
Cast: Irene Giordano, Reiko Nagoshi, Rossana Sisana, Mario Tognola, Mauro Cipriani, Alessandro Silvio, Fabiano Facchetti, Frank Warren, Steve Brooks, Vladi Andreoli, Sauro Longanesi, Fulvio Scattolini, Davide Pulici, Pier Maria Bocchi
Soggetto: Christian Arioli, Paolo Del Fiol
Sceneggiatura: Christian Arioli
Fotografia: Federico Arienti, Davide Dell'Angelo, Livio Pandini
Effetti Speciali: Maurizio Quarta
Effetti Digitali: Andrea Navicella
Musiche: Loreweaver
Montaggio: Christian Arioli, Andrea Navicella
Illustrazioni: Massimo Cavenaghi
Suoni Aggiuntivi: Andrea Facheris, Aurelio Parise
Prodotto da: Emanuela Rossini, Aurelio Fermani, Christian Arioli
Durata: 31'
Anno: 2007

Due ragazze, Nina, occidentale, ed Ai, orientale, rubano con l'aiuto di un complice un'arma biologica di distruzione di massa e si recano in un luogo isolato per scambiarla con una valigia colma di soldi con tre malviventi. Dopo un piccolo alterco tra le due fazioni sopraggiunge un commando di terroristi mascherati capeggiato da una giovane donna la quale, dopo aver eliminato gli avversari, terrà in scacco le due ragazze e il loro complice che nel frattempo sembra essere morto a causa di una strana infezione. Il capo banda si avvicina all'uomo deceduto per recuperare la valigia contenente l'arma ma viene da questi aggredita e morsa. Dopo averlo eliminato, durante questa confusione, Nina e Ai riescono a fuggire ed inzieranno ad indagare per scoprire chi sta facendo il doppio gioco e soprattutto per capire dove sono finiti i loro soldi. Ma una volta giunte a destinazione si troveranno ad affrontare una situazione del tutto imprevista: l'arma biologica sembra essere sfuggita dal controllo.

L'idea di questo progetto è venuta nel 2006 ed ha avuto una lunghissima gestazione prima di poter vedere la luce. Ho conosciuto Paolo Del Fiol il quale ha una moglie giapponese e subito ho pensato al connubio che si sarebbe potuto creare tra Reiko Nagoshi, la ragazza giapponese, ed Irene Giordano, attrice dalla ormai lunga esperienza. Così ho ideato questa serie in cui ogni episodio, ogni film, avrebbe avuto come protagoniste delle ragazze, non necessariamente le stesse, l'importante era che dovevano avere la stessa identica caratteristica ossia quelle di essere delle pazze ragazze suicide, delle Crazy Suicide Girls. Questo primo episodio è autoconclusivo come lo saranno anche i successivi ma ci sarà sempre un filo conduttore che legherà tutte le vicende una all'altra.

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